30/07/2015
UNA CRESCITA MAGICA PER SOFIA VESPIGNANI, ORA PER LEI L’A1

Dopo due stagioni alla Magika, Sofia Vespignani lascia Castel San Pietro Terme e quest’anno esordirà in A1. Ogni volta è stata pronta al livello più alto
Per noi è un onore se una ragazza attraverso le ore spese ad allenarsi e giocare con la Magika cresce di livello stagione dopo stagione, riuscendo a farsi trovare pronta alle nuove sfide e conquistare un posto ancora più in alto. Sofia Vespignani era arrivata alla Magika nel 2013 e ogni volta che l’asticella si è fatta trovare più alta lei è riuscita a superarla. Nella stagione 2011-12 quando giocava a Cervia esordì in A2 a soli 15 anni, l’anno successivo passò alla Libertas Bologna e fu un’altra annata importante con la vittoria dello scudetto Under17 e il premio per Sofia con l’inserimento nel quintetto ideale delle finali nazionali. Poi, la Magika.

C’era la possibilità di avvicinarsi a casa e alla scuola (Sofia è di Faenza) venendo giocare a Castel San Pietro Terme, avere Paolo Seletti come allenatore, un coach che aveva sempre ammirato da avversaria e trovare compagne che conosceva molto bene come Mariella Santucci e Federica Franceschelli, come Annalisa Vitari che con lei aveva vinto lo scudetto Under17, ma anche Katerina Pazzaglia, Arianna Turroni e Clara Capucci con cui aveva giocato assieme a Cervia. A posteriori, la scelta di venire alla Magika è stata un win-win, per la Magika e per la stessa Sofia. Vespignani al primo anno in A3 fu determinante per la vittoria del campionato. Alla prima gara stagionale scrisse 21 punti e 12 palle recuperate. La stagione fu trionfale per la squadra e Sofia fu premiata come miglior giocatrice dell’intera A3. Nella stagione passata è migliorata sotto diversi aspetti come il tiro e il playmaking, nel corso di una stagione solida in A2 a quasi 27 minuti di media per gara e anche in una competizione diversa come la Coppa Italia, dove l’importanza della singola gara è assoluta Sofia disse “presente” risultando la migliore in campo per la Magika. La gioia più grande però è arrivata con le giovanili. “Sicuramente il ricordo più bello di questi due anni con la Magika è lo scudetto Under19 vinto quest’anno contro Battipaglia a Battipaglia,” dice Sofia. “Vincerlo in quell’ambiente è stato incredibile, in un campo neutro sarebbe stato diverso. Poi tra i momenti più felici c’è la vittoria dell’anno prima del campionato di A3 e la promozione in A2. A Castel San Pietro mi sono trovata molto bene e ho passato davvero due bellissime stagioni.”Nelle finali nazionali Under19 dello scorso aprile il rendimento della playmaker faentina è cresciuto vertiginosamente in semifinale e finale rispetto alle precedenti partite. Contro Venezia e Battipaglia si è vista una Vespignani attenta, un continuo pericolo in attacco e in grado di non mollare mai in difesa. E i risultati sono arrivati. In mezzo a queste annate, Vespignani ha giocato anche tre europei con la maglia della Nazionale Italiana, vincendo un argento con l’Under16 nel 2012, e ottundendo un settimo e un sesto posto con l’Under18 nel 2013 e 2014. Nella prossima stagione Sofia non vestirà il biancoblu della Magika, ma giocherà per la prima volta in carriera in A1. Da parte nostra, un grandissimo in bocca al lupo per la prossima avventura di una giocatrice che per noi è stata…magica.